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- Il fondo cartografico è un'ampia collezione di carte geografiche (ca. 6.000 unità) relativa per lo più ai territori interessati dalle operazioni militari tra il XIX secolo e la prima metà del Novecento. La parte più cospicua è rappresentata dalle carte geografiche – di scala diversa (per lo più 1:75.000 e 1:25.000) – del primo conflitto mondiale riportanti informazioni sullo sviluppo delle contrapposte linee fortificate, sulle rispettive infrastrutture logistiche (strade, acquedotti, teleferiche), sugli armamenti in dotazione, in particolare sul posizionamento di artiglierie, talvolta sulle forze in campo. Si tratta in gran parte di materiale proveniente dall’archivio del Servizio Informazioni dell’esercito italiano, versato da Tullio Marchetti nel 1922 e relativo allo sviluppo delle linee difensive austro-ungariche rilevato in base ai dati raccolti da confidenti, da disertori e prigionieri di guerra nonché da osservazioni dirette sul campo. Non manca un consistente nucleo prodotto dai comandi militari dell’esercito austro-ungarico come anche le carte geografiche relative al fronte occidentale di provenienza francese, tedesca e belga. All’interno del fondo sono inoltre presenti carte geografiche delle colonie italiane, carte didattiche sulle più note campagne militari del XIX secolo e delle battaglie della prima guerra mondiale, infine una vasta raccolta di mappe dell’Italia in scala 1:25.000 ad uso dell’esercito tedesco durante il secondo conflitto mondiale (Deutsche Heereskarte e Truppenkarte).