Remo Gazzini

Tipologia Fondo / Raccolta
Data cronica
[1936-1937]
[VUOTO]

Tipologia

Fondo

Contenuto

Il fondo è costituito da un unico album originale in similpelle (cm 23 x 33) di 23 pagine in cartoncino. Tutte le fotografie sono amatoriali, per la maggior parte prive di annotazioni. I soggetti ritratti riguardano prevalentemente il contesto militare, sebbene non manchino immagini di edifici (come il castello di Fasil Ghebbi), paesaggi, ritratti personali e familiari. Alcune foto riguardano il fratello Mario, anch’egli ufficiale in Africa Orientale, o scatti con altri commilitoni. Particolare attenzione è rivolta ai reparti ascari e alle crude rappresentazioni del conflitto: sono presenti immagini di cadaveri di soldati avversari e di esecuzioni, sia per impiccagione che per fucilazione.
Alcune pagine dell’album sono dedicate a esperienze, probabilmente di natura militare, vissute da qualche familiare o amico, in Spagna nel 1937.

Unità di conservazione

Unità di conservazione
ALBUM
Numero / i
412

Numerazione

Prefisso
168

Storia istituzionale/Biografia

Remo Gazzini nacque a Rovereto il 15 marzo 1908 da Bonaventura e Ersilia Meneghelli. Prestò il servizio di leva nel dicembre 1927 e fu ammesso alla scuola di reclutamento allievi ufficiali di complemento nel corpo d’armata di Verona (arma di fanteria) il 1° agosto 1928. Il 1 aprile 1929 fu promosso sottotenente nel 1° reggimento di fanteria. Nel 1936 prese parte, come volontario, alle operazioni militari in Africa Orientale. Nel novembre dello stesso anno, fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare per il comportamento tenuto nel combattimento di Passo Uarieu nel gennaio.
Remo Gazzini si sposò con Pallina Emma il 28 novembre 1946, svolse la professione di geometra e poi Ufficiale S.P.E. (Servizio permanente effettivo). Emigrò a Merano il 23 novembre 1949.

Storia archivistica

Le fotografie dell'album furono scattate da Remo Gazzini, principalmente durante la sua esperienza come volontario in Africa Orientale Italiana. Dopo la donazione, l'album è stato rinumerato da Tiziano Bertè, che gli ha assegnato il numero 412 nell'archivio fotografico del Museo.
In occasione del progetto “Decolonizing Colonial Heritage. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale”, elaborato dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, con sede a Trento e finanziato dalla Fondazione Caritro per gli anni 2022 – 2024 si è provveduto alla scansione e catalogazione dell’album fotografico. Le operazioni sono state curate da Sara Maffei, mentre la redazione delle schede relative al fondo e al soggetto produttore è stata affidata a Sabina Tovazzi, entrambe con il coordinamento del dott. Nicola Fontana, conservatore dell’archivio del Museo della Guerra di Rovereto.

Bibliografia

FONTANA N., Censimento dei fondi fotografici coloniali del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, in Annali, Museo Storico Italiano della Guerra n. 31/2023, p. 174.

Note

N. INGR. 14/98

Inventario