Italo Tomasini

Tipologia Fondo / Raccolta
Data cronica
[1914 - 1938]

Tipologia

Fondo

Contenuto

La parte di immagini a tema coloniale (99), oggetto della catalogazione, riguarda un piccolo gruppo di fotografie scattate nel 1914 in Tripolitania e in Cirenaica e provenienti dal generale Giuseppe Malladra, legato alla famiglia Tomasini da un rapporto di amicizia. Un secondo nucleo di fotografie fu prodotto tra il 1931 e il 1933, in corrispondenza al periodo in cui Tomasini prestò servizio in Libia nel comando aviazione: molte immagini si riferiscono ai campi di aviazione di Bengasi e di Bir-Zighen con i relativi apparecchi aerei. È inoltre documentato il funerale di Gaby Angelini a Bengasi e i resti del suo aereo, distrutto durante il tentativo di trasvolo (Milano-Delhi) terminato nel dicembre 1932. Compaiono, inoltre, numerose fotografie della popolazione, dei lavori stradali, delle vedute di città e villaggi. Il terzo nucleo è costituito dalle fotografie scattate durante la guerra italo-etiopica e nel periodo immediatamente successivo: esse documentano lo spostamento delle truppe italiane da Adi Quararò nel febbraio 1936 fino ad Amba Alagi (aprile), Asmara (maggio), Ualdia e Dessiè (giugno). Le immagini mostrano particolare interesse per i paesaggi, i villaggi (ad es. castello di Macallè, mercato di Ualdia) e per l’incontro tra i militari italiani e la popolazione locale. 

Unità di conservazione

Unità di conservazione
ALBUM

Storia istituzionale/Biografia

Italo Tomasini nacque a Rovereto il 15 dicembre 1912 da Ernesto e Angelina Marsilli. Si arruolò volontario nel Regio Corpo delle Truppe Coloniali nel gennaio 1931 e venne assegnato al 3° battaglione cacciatori di stanza a Bengasi,dove fu promosso caporale (gennaio 1931). Trasferito al comando aviazione reparto stazionario, rimase in servizio in Libia fino al febbraio 1934, ottenendo il grado di caporale maggiore. Riprese il servizio militare come volontario all’indomani della guerra d’Etiopia: il 9 gennaio 1937 fu assegnato al 7° reggimento del Genio a Gondar, promosso sergente a fine anno e trasferito al 2° battaglione Genio Speciale del Comando Truppe dell'Amara. Nel 1939 Tomasini Italo prestava servizio nel settore nord orientale dello Scioa. Nel novembre 1941, fu fatto prigioniero dalle truppe inglesi e internato in un campo di prigionia in Kenya. Liberato nel giugno 1943, fece ritorno in Italia.
Si sposò con Zanoni Anna il 28 aprile 1947 e lavorò come operaio metalmeccanico.
Morì a Rovereto il 25 settembre 1977.

Storia archivistica

Il fondo è costituito da 349 fotografie, conservate presso il Museo Storico italiano della Guerra di Rovereto solo in formato digitale. Non tutte le scansioni includono i retri delle fotografie; di conseguenza, le didascalie e i titoli riportati fanno riferimento a un foglio elettronico compilato dopo la donazione.
Le fotografie, relative al tema coloniale, coprono un arco cronologico compreso tra il 1914 e il 1938. Le più antiche non furono scattate da Italo Tomasini ma provengono dal generale Giuseppe Malladra, amico di famiglia.
In occasione del progetto “Decolonizing Colonial Heritage. Fondi fotografici sul colonialismo italiano tra la fine del XIX secolo e il secondo conflitto mondiale”, elaborato dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino con sede a Trento e finanziato dalla Fondazione Caritro per gli anni 2022 – 2024, sono state catalogate le prime 99 fotografie a tema coloniale. La catalogazione è stata curata da Sabina Tovazzi, con il coordinamento del dott. Nicola Fontana, conservatore dell’archivio del Museo della Guerra di Rovereto.

Inventario